Sostituire la vasca da bagno con una doccia è un’operazione capace di garantire numerosi vantaggi: un maggiore comfort, una migliore accessibilità e un risparmio di spazio all’interno del bagno.
Una domanda, però, sorge spontanea: il Governo mette a disposizione dei contribuenti una o più detrazioni fiscali per sostituzione vasca con doccia? Troppo spesso, le aziende scelgono di non fornire una risposta al 100% trasparente e chiara in merito a questo quesito.
In questo articolo forniremo una risposta precisa e trasparente, risolvendo ogni dubbio riguardo la possibilità di beneficiare del Bonus Ristrutturazione Bagno o di altre agevolazioni per la trasformazione della vecchia vasca in doccia.
La verità sulle detrazioni fiscali per sostituzione vasca con doccia
È bene chiarire sin da subito un punto fondamentale: attualmente, in Italia non è prevista alcuna detrazione fiscale specifica per l’intervento di sostituzione della vasca con doccia. Soprattutto se realizzato in qualità di manutenzione ordinaria o piccola ristrutturazione.
Se eseguita come intervento singolo, la trasformazione della vasca in doccia non da diritto ad alcuna agevolazione fiscale, in quanto non rientra nelle misure previste per l’eliminazione delle barriere architettoniche bagno. Una risposta che trova conferma anche nella Circolare 3E del 2016, che chiarisce come la semplice sostituzione dei sanitari, compreso il passaggio da vasca a doccia, non soddisfa i criteri per ottenere le agevolazioni legate al bonus ristrutturazione bagno.
La normativa italiana, infatti, fa rientrare questa operazione nei lavori di manutenzione ordinaria, che a loro volta non rientrano nelle agevolazioni dell’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TIUR), né nelle agevolazioni previste per la rimozione delle barriere architettoniche.
Anche nel caso in cui la sostituzione della vasca migliori l’accessibilità del bagno, l’intervento non è considerato strutturale ai fini dell’eliminazione delle barriere architettoniche, a meno che non vengano rispettati specifici requisiti tecnici stabiliti dal DM 236/1989.
IVA agevolata per cambio vasca con doccia: come funziona?
Nonostante non sia possibile richiedere e usufruire di detrazioni fiscali per sostituzione vasca con doccia, per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia è prevista l’applicazione di un’IVA agevolata al 10%. Questo beneficio si applica sia alle prestazioni di manodopera sia ai materiali forniti dall’impresa che esegue i lavori.
Trattasi di un’agevolazione che viene disciplinata dalla normativa fiscale italiana e si applica ai lavori considerati di manutenzione ordinaria e straordinaria, come il rifacimento del bagno o la sostituzione della vasca con una doccia. Ma solo quando questi interventi fanno parte di una ristrutturazione complessiva dell’ambiente.
Per poter richiedere tale agevolazione, è indispensabile che il lavoro venga eseguito da un unico referente con la fornitura e posa dei materiali e non come semplice fornitura di beni.
Nel caso in cui i materiali vengono acquistati separatamente dal cliente e non tramite l’impresa esecutrice, l’IVA agevolata non è applicabile sui materiali, ma solo sulla manodopera.
Trasparenza e affidabilità: perché scegliere Cambio Vasca
Cambio Vasca offre informazioni chiare e trasparenti, aiutando i clienti a effettuare scelte consapevoli, credendo fermamente che l’etica professionale e la chiarezza debbano essere sempre al primo posto.
A differenza di altre aziende, che troppo spesso puntano su strategie commerciali ambigue, Cambio Vasca preferisce offrire indicazioni affidabili riguardo le detrazioni fiscali per sostituzione vasca con doccia, con l’intento di evitare complicazioni future e assicurare massima serenità al Cliente.
In ogni fase dell’intervento, il Cliente può contare su un’assistenza precisa e trasparente, per un servizio che mette al primo posto l’etica professionale. Se hai domande o desideri migliorare il comfort e la funzionalità del tuo spazio, rivolgiti a Cambio Vasca per ricevere un’assistenza affidabile e limpida sulle possibilità fiscali realmente disponibili.